di Claudio Borghi – L’immaginifico CARTABELLOTTA ha pubblicato questa cartina con la copertura vaccinale del morbillo e poi ha detto che ci sono stati 365 casi nei primi sei mesi.
Piccolo problema, non si è accorto che la cartina si riferisce ai bambini sotto i 2 anni. I casi di morbillo invece sono 391 (non 365, quelli sono i gradi di Burioni) in tutta la popolazione. L’età mediana dei casi è 31 anni e qui qualsiasi discorso di significatività della cartina degli infanti va a farsi friggere dimostrando la TOTALE ignoranza dei vari
CARTABELLOTTA e Burioni (che incautamente è intervenuto a dare manforte al Gimbo) per la lettura e la comprensione di un grafico anche semplice.
Fin qui la cronaca. Adesso però proviamo a fare i seri e proviamo a capire perché questi dati sono del tutto insufficienti per trarre una qualsiasi conclusione statistica.
Prima obiezione: eh ma non contano i casi in valore assoluto conta l’incidenza ovvero i casi per popolazione.
Non ci siamo: stiamo parlando di due COSE DIVERSE, da una parte ci sono le vaccinazioni dei neonati, dall’altra ci sono i casi di tutti. Chiaro? A parte che anche facendo finta che non sia così l’incidenza poco ci dice perché ci sono regioni ad alta copertura vaccinale e alta incidenza (Lombardia, Lazio, Trentino, Emilia Romagna) e regioni a bassa copertura vaccinale e bassa incidenza (Piemonte, Basilicata, Abruzzo…) ma soprattutto NON CI SONO DATI SULLA COPERTURA VACCINALE IN GENERALE per cui ogni discorso sull’incidenza va a schiantarsi.
Obiezione due: eh ma i bambini trasmettono agli adulti E QUINDI c’è correlazione.
Purtroppo no. Nei dati del rapporto da cui è stata presa la cartina e da quelli del rapporto da cui sono presi i dati (qui https://epicentro.iss.it/morbillo/bollettino/RM_News_2025_86.pdf ) non si fa alcuna menzione su dove siano i casi di questi bambini. Per quanto ci consta possono essere anche tutti in Lombardia, per cui non si può concludere nulla. Inoltre il rapporto stesso indica che la maggioranza dei casi ha avuto origine in ambito lavorativo, sanitario o viaggi all’estero, quindi i bambini non c’entrano nulla.
Obiezione tre: eh ma incidenza e casi a parte il rapporto dice che l’80% dei casi sono di non vaccinati e solo il 20% di vaccinati QUINDI…
Ma benedetti figlioli, ma se la stragrande maggioranza degli italiani non è vaccinata perché tutti (tipo me e voi che leggete) il morbillo se lo sono fatto senza tante menate, non viene il sospetto che questa proporzione possa essere normale? Magari non lo è e in effetti mi aspetterei che almeno a qualcosa sto cavolo di vaccino serva, ma i dati presentati così non hanno senso. Il dato della percentuale di vaccinati io non l’ho trovato ma se non si parte da quello dire che l’80% di quelli che hanno avuto il morbillo non è vaccinato e stop significa dare dati senza senso perché se venisse fuori che l’80% degli italiani non è vaccinato saremmo in perfetta media.
In conclusione: io non ho detto che il vaccino non funziona, partendo da questa cartina non ci sono semplicemente i dati per trarre ALCUNA CONCLUSIONE. Chi dice il contrario è un ignorante o un Cartabellotta. Scegliete voi cosa è peggio.
Tanto vi dovevo.
Lo scrive Claudio Borghi (senatore della Lega) su X
Riepilogo delle puntate precedenti.
L’immaginifico CARTABELLOTTA ha pubblicato questa cartina con la copertura vaccinale del morbillo e poi ha detto che ci sono stati 365 casi nei primi sei mesi.
Piccolo problema, non si è accorto che la cartina si riferisce ai bambini sotto i… pic.twitter.com/oSaBV9BdhO— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) August 22, 2025