Salento, morti 5 bagnanti in 24 ore sulle spiagge “forse per il caldo”

spiaggia

Il caldo o forse soltanto dei malori improvvisi all’origine dei 5 decessi registrati in poco più di 24 ore, tra lunedì 21 e martedì 22 luglio sul litorale pugliese

Due i turisti sono morti martedì nelle spiagge del Salento, pare per malori improvvisi. Il primo, Nicola Berard, 82enne di Ruvo di Puglia, era in vacanza con la famiglia in un residence di Torre Inserraglio, frazione marina di Nardò. L’uomo è stato colpito da arresto cardiocircolatorio mentre si trovava in spiaggia. Inutili i tentativi del bagnino dello stabilimento balneare e dei medici del 118, che hanno provato a lungo a rianimarlo. Sul posto sono intervenuti anche carabinieri e guardia costiera per gli accertamenti di rito.

Poco più tardi, intorno a mezzogiorno, un uomo di circa 60 anni ha accusato un malore mentre faceva il bagno nel mare di Torre dell’Orso, località di Melendugno. Alcuni bagnanti hanno notato il corpo immobile in acqua e hanno fatto scattare l’allarme. Anche in questo caso sono state inutili le manovre di rianimazione, per il turista non c’è stato nulla da fare. Agli operatori del 118, giunti sul posto, non è rimasto altro che constatarne il decesso.

Non è migliore il bilancio della giornata di lunedì che ha registrato 3 vittime: Alfredo Conte, 79 anni di Carmiano, è deceduto nella spiaggia libera tra Porto Cesareo e Torre Inserraglio, mentre per l’imprenditore Pino Barletta, 66enne di Ostuni, si è rivelato fatale un malore mentre si trovava a bordo della sua barca a Savelletri (nel Brindisino). La terza vittima è Evelina Luta, 18enne, di origini moldave ma residente da tempo a Modena. La giovane è morta nelle acque di Ugento (in provincia di Lecce), a causa di un malore.
Tratto da www.quotidiano.net

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