Attimi di paura in casa Nardella. Nella notte tra sabato e domenica ladri sono entrati nell’abitazione dell’ex sindaco di Firenze, oggi europarlamentare Pd
A riferirlo La Nazione che precisa che in casa, quando sono entrati i malviventi, non c’era nessuno. Il dem era a Bruxelles e neppure i figli si trovavano nell’abitazione. I malintenzionati hanno così manomesso la rete che delimita il giardino e forzato la porta del piano terra. Una volta dentro, hanno rovistato nei mobili del soggiorno senza però riuscire a portare via beni di valore.
L’allarme è arrivato ai carabinieri la mattina successiva. Stando alla ricostruzione i ladri – una volta dentro – si sarebbero imbattuti nel cane della famiglia Nardella, Ginger, che avrebbe cominciato ad abbaiare, mettendo così in allerta i ’visitatori’ e sventando in parte il colpo. Nonostante non siano stati sottratti beni di grosso valore, i carabinieri della stazione di Oltrarno stanno analizzando le telecamere di videosorveglianza della zona.
Nardella, contattato da La Nazione, ha spiegato che si è trattato di una spiacevole “visita” ma senza grossi ammanchi. Il merito di aver bloccato il furto, secondo Nardella, è insomma della cagnolina.
Non è la prima volta che a Firenze un “vip” deve fare i conti con i ladri. Era già successo in zona di Ricorboli dove abitava il giocatore della Fiorentina, Antonin Barak. I soliti ignoti provarono a mettere a segno il furto nell’abitazione mentre il centrocampista non era a casa perché impegnato nella partita di Conference League.
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