Nel pomeriggio del 16 giugno, i Carabinieri del Comando Compagnia di Verona hanno arrestato un uomo di 35 anni, di nazionalità rumena, nel quartiere San Michele Extra di Verona. L’uomo, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice su richiesta della Procura di Verona. Il 35enne è gravemente sospettato di aver commesso una violenza sessuale e una rapina l’11 maggio 2025, ai danni di una giovane donna veronese.
L’aggressione
L’aggressione è avvenuta all’alba, quando l’uomo, con il volto coperto da un casco e una mascherina chirurgica, si è introdotto furtivamente nell’abitazione della vittima. La ragazza, che stava dormendo, è stata sorpresa e minacciata con un coltello. L’uomo l’ha costretta a subire ripetute violenze sessuali e le ha poi rubato una somma di denaro.
Prima di andarsene, l’aggressore l’ha minacciata, dicendole che se avesse denunciato l’accaduto, sarebbe tornato a farle del male. Nonostante la paura, la giovane ha subito chiesto aiuto, contattando i Carabinieri tramite amici. Sul posto sono arrivate pattuglie del Radiomobile e della Sezione Operativa, che hanno immediatamente avviato le indagini.
Le indagini e l’arresto
Grazie alle testimonianze della vittima e alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, i militari sono riusciti a ricostruire con precisione il percorso dell’aggressore, sia all’andata che alla fuga, durante la quale lo si vedeva in sella a uno scooter con la targa coperta da un panno giallo per non farsi riconoscere.
Le prove raccolte hanno permesso alla Procura di chiedere una misura cautelare, concessa dal giudice. Una volta rintracciato, l’uomo è stato arrestato e sottoposto a perquisizione. Nella sua disponibilità sono stati trovati il casco, la mascherina, i vestiti usati durante l’aggressione, il coltello, lo scooter e il panno giallo.
Il 35enne è stato portato nel carcere di Verona, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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