Milano – Sul palco dell’evento dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori, al Memoriale della Shoah a Milano, il 13 maggio la senatrice Liliana Segre ha raccontato gli ultimi anni della sua vita: “Nulla mi impediva di lavorare come ho lavorato per 30 anni, vendendo la tela. Era una piccolissima ditta, finchĂ© il Presidente Mattarella, chissĂ come mai decide, dopo si vede una notte di incubi, di farmi senatrice a vita e da lì è cambiata totalmente la mia vita, facendomi diventare, dal niente che ero, una persona conosciuta, nota e odiata, e anche per fortuna amata”.
Fonte: Agenzia Vista
