Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivato alla parrocchia di San Paolo Apostolo, al Parco verde di Caivano. Il primo momento della visita prevede un incontro privato all’interno della chiesa con Don Maurizio Patriciello e il prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Al suo arrivo, i presenti hanno accolto la premier con un applauso e con il coro “Giorgia, Giorgia”. Dopo l’incontro con Don Maurizio, la premier è recata all’istituto superiore Morano per una visita e al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. In seguito è previsto un punto stampa.
Arrivata presso la chiesa di San Paolo Apostolo, la Meloni è stata accompagnata anche da una piccola contestazione, circa 20 persone, ma molto agguerrita. A poche ore dalle minacce di morte ricevute, gli insulti ricevuti dalla premier non sono riferiti nĂ© alle polemiche sullo stupro (il dramma delle due cugine violentate dal branco è alla base della visita) nĂ© sul reddito di cittadinanza, ma all’immigrazione.
Come testimoniato da un video girato dalle telecamere di La7 giunte sul posto, gli oppositori le gridano “assassina”, “fascista”, “vergognati”, “vai via”, “fai morire i migranti in mare”. Con punte surreali come “nessuna passerella elettorale”, “vogliamo De Luca, vogliamo De Luca” e “bastardi leghisti”. liberoquotidiano.it

