Lavrov: “Il mondo condanni l’atto criminale di Kiev contro la diga Kakhovka”

Lavrov

“Chiediamo alla comunità mondiale di condannare gli atti criminali delle autorità ucraine, che sono di natura sempre più disumana e rappresentano una seria minaccia per la sicurezza regionale e globale”. Lo ha affermato in un comunicato il ministero degli Esteri russo, in riferimento all’esplosione alla diga di Kakhovka.

“Quello che è successo è un atto terroristico diretto contro un’infrastruttura puramente civile”, si legge nel comunicato riportato dall’agenzia Tass, “è stato pianificato in anticipo e intenzionalmente dal regime di Kiev per scopi militari come parte della cosiddetta controffensiva delle forze armate dell’Ucraina”. “Il regime di Kiev non solo ha sottoposto la centrale idroelettrica di Kakhovka a massicci bombardamenti”, accusa il ministero russo, “ma ha anche deliberatamente aumentato il livello dell’acqua nel bacino idrico di Kakhovka a un punto critico, aprendo le paratoie della centrale idroelettrica di Dnepropetrovsk”.  www.rainews.it