“La Crimea è territorio dell’Ucraina, e noi testeremo e useremo lì qualsiasi arma non proibita dalle leggi internazionali, che aiuterĂ a liberare i nostri territori”. Lo ha scritto su Twitter il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov. Le nuove armi statunitensi aiuteranno l’Ucraina a riconquistare i territori occupati dalla Russia, tra cui la Crimea e il Donbass: ha dichiarato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov alla Cnn.
(ANSA – “Libereremo tutti i nostri territori, tutti, compresa la Crimea”, ha dichiarato,”la Crimea è un obiettivo strategico per l’Ucraina perchĂ© è territorio ucraino. Ma ci muoveremo passo dopo passo”. Reznikov ha spiegato che il primo passo sarĂ la stabilizzazione della situazione, la seconda fase sarĂ per spingere fuori i russi.
Nella terza fase si discuterĂ con i partner su “come liberare i territori, compresa la Crimea”, ha detto.
Zelensky: “Solo la vittoria dell’Ucraina fermerĂ il terrore russo”
Solo una vittoria militare dell’Ucraina riuscirĂ “a fermare il terrore russo”. Lo scrive sul suo canale Telegram il presidente Zelensky. “C’è un solo modo per ripristinare la sicurezza nelle nostre cittĂ , dalla Regione di Sumy al Donbass, e questo percorso è una vittoria militare ucraina”, ribadisce.
Cina: l’unica via d’uscita sono i colloqui di pace
Sulla questione Ucraina, “la parte cinese ha sottolineato che l’unica via d’uscita per risolvere la crisi è promuovere colloqui di pace”. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, in merito al bilaterale tenuto a Pechino tra il ministro degli Esteri Qin Gang e la controparte tedesca Annalena Baerbock. “La Cina è disposta a continuare a lavorare per la pace e spera che tutte le parti interessate rimangano obiettive e calme, e lavorino insieme per risolvere la crisi attraverso i negoziati”, ha aggiunto Wang nel briefing quotidiano.

