Nel Recovery plan, ha sottolineato Sabatini in un’audizione al Senato sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), “è importante che ci sia semplicità e facilità di accesso alle misure
Le banche italiane “fanno e faranno la loro parte” per sostenere la ripresa dell’economia dopo lo shock del coronavirus, ma è essenziale non creare “ostacoli” alla loro attività . Lo ha affermato il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, secondo cui gli istituti di credito “non faranno certamente mancare il loro supporto nel cammino di modernizzazione e sviluppo dell’Italia, così come sono state impegnate fin dal primo momento a fianco delle famiglie e delle imprese per affrontare la crisi”.
“Affinchè questo sia possibile – ha spiegato il dg – occorre che la regolamentazione di vigilanza sulle banche, nel perseguire l’obiettivo della stabilità , tenga in conto costantemente l’obiettivo della crescita economica e non crei ostacoli al ruolo essenziale in questa fase svolto dal mondo bancario, cioè di sostegno a famiglie e imprese”.
Il Recovery faciliti l’accesso alle misure
Nel Recovery plan, ha sottolineato Sabatini in un’audizione al Senato sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), “è importante che ci sia semplicità e facilità di accesso alle misure, specie per ciò che concerne agevolazioni e incentivi, sia per le procedure previste sia per la chiarezza dei criteri per l’applicazione”.
Le modifiche legislative e gli incentivi “devono avere carattere di certezza e stabilità nel tempo, per poter creare aspettative positive e dare la possibilità ai potenziali fruitori di pianificare i propri investimenti e poter contare sul mantenimento delle agevolazioni per il tempo necessario”. ASKANEWS

