Gentile Signor Sindaco,
come partito politico, le scriviamo in merito alla sua Ordinanza n. 465481/2020 sottoscritta il 12.11.20 (che alleghiamo), con la quale limita la libertĂ di manifestazione all’interno del centro storico per l’impossibilitĂ di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza. La Sua Ordinanza limita gravemente il diritto costituzionale sancito dagli artt. 17 e 21 della nostra Costituzione e dall’art. II-72 della Costituzione Europea.
E’ una disposizione amministrativa priva di proporzionalitĂ (tra la libertĂ di circolazione, il diritto di riunione e associazione e il diritto alla salute) e di ragionevolezza; contrasta con le linee guida diramate dal Consiglio d’Europa (07/04/2020) e con la recentissima Risoluzione del Parlamento europeo del 13/11/2020 (2020/2790(RSP)), ove si invitano gli Stati membri al rispetto delle norme costituzionali (punto 4), al rispetto del principio di proporzionalitĂ (punto 5, 6), al rispetto della libertĂ di riunione (punto 8).
La suddetta ordinanza è indefinita temporalmente e, pertanto, illegittima. Limitando, di fatto, dei diritti e delle libertĂ costituzionali, è doveroso prevedere un preciso termine finale, non essendo configurabili effetti di durata indefinita, in quanto l’efficacia sine die contrasta con il carattere eccezionale e temporaneo del provvedimento.
Manca, poi, nell’ordinanza, una motivazione rigorosa ed approfondita circa la reale situazione ospedaliera e sanitaria della cittĂ , di cui chiediamo un immediato riscontro.
Il Consiglio di Stato (Sentenza n. 2109 del 08/05/2007) ha dichiarato l’illegittimitĂ di un’ordinanza contingibile ed urgente per la mancanza di accertamenti istruttori idonei a comprovare l’effettiva sussistenza dei presupposti per adottare l’anzidetta ordinanza, la quale si richiamava, genericamente il quadro fattuale di riferimento.
Rimaniamo in attesa di un urgente riscontro e di un eventuale confronto, auspincando l’abrogazione della ordinanza che abbiamo preso ora in esame.
Cordiali saluti
Movimento3V – LibertĂ di scelta
il testo dell’Ordinanza è pubblicato sul sito del Comune di Bologna »
