La 44enne assistente legale di Pratola Peligna (L’Aquila) Giulia Di Rocco, insieme a Virginia Morello e Concetta Sarachella, ha fondato un “partito rom”, Mistipè, per portare avanti le istanze e le battaglie dei nomadi italiani e sfidare la Lega. Ci sono giĂ simbolo (una ruota rossa su sfondo azzurro e verde, i colori della bandiera rom) e un programma. Membro del Forum Rom Sinti e Caminanti istituito dall’Unar, sotto l’egida del Ministero delle Pari opportunitĂ , dell’UCRI, l’Unione delle comunitĂ romanes in Italia, e della International Rom Union, l’organismo che rappresenta i nomadi al Consiglio d’Europa e all’Onu, la Di Rocco ha alle spalle 15 anni di attivitĂ politica e sociale.
Come riporta il Giornale, ha incontrato Papa Francesco, la senatrice Liliana Segre, il presidente Sergio Mattarella. Il suo obiettivo: portare una rappresentanza di 180mila rom italiani nelle istituzioni. Tutti potenziali voti he fanno gola alla sinistra. MistipĂ©, spiega al Giornale, nasce per contrapporsi “a chi con la ruspa ha fatto un’intera campagna elettorale. Da due anni a questa parte, in televisione sentiamo soltanto discorsi d’odio verso i rom da parte di politici di destra, come Salvini, e di fronte alle loro accuse finora non ci siamo potuti mai difendere, per questo abbiamo deciso di entrare in politica”.
Sostiene di essere discriminata: “Io sono italiana ma mi sento una cittadina di serie z, come zingara, i politici devono capire che ormai viviamo in una societĂ cosmopolita, oggi parlare del diverso è una cosa superata, non ha alcun senso”. liberoquotidiano.it

