Roma, 31 mag – Il Governo chiarisca la decisione di espellere l’Ambasciatore siriano in Italia. Lo chiede la deputata del Pdl Souad Sbai in un’interrogazione parlamentare rivolta al capo della Farnesina, Giulio Terzi.
Secondo la Sbai, la Siria “non ha al momento motivi di controversia con lo Stato italiano” e anzi vi “intrattiene da sempre ottimi rapporti”. Per quanto riguarda la violenza in atto nel Paese arabo, la deputata afferma che “la Repubblica Araba di Siria è da mesi in uno stato di ‘guerra civile’ fra Stato ed estremisti di matrice islamica; le vittime civili sono migliaia, per responsabilità di entrambe le parti”.
“L’espulsione di un ambasciatore – sottolinea la Sbai – è prevista, secondo il diritto internazionale, in caso di diritti violati a danno della comunità e o dello Stato ospitante oppure di dichiarazione di guerra fra lo Stato ospitante e quello di appartenenza del diplomatico”.
La Farnesina ha espulso l’Ambasciatore siriano a Roma, Hasan Khaddour, lo scorso 29 maggio in un’azione concordata con altre cancelliere europee come “segnale forte” dopo l’ennesimo massacro di civili in Siria. agenparl