LECCO – E’ ancora una volta la stazione a fare da sfondo ad un nuovo episodio di violenza successo nel tardo pomeriggio di giovedì: un giovane, durante un controllo da parte di dipendenti della Security Trenord, avrebbe aggredito uno di loro spintonandolo e minacciandolo di morte, per poi allontanarsi dopo aver dato una forte pedata alla porta di ingresso degli Uffici della Sottosezione Polfer. La vicenda è riportata da lecconotizie.com
La Polizia Ferroviaria lo ha individuato poco dopo mentre transitava in via Centrone e lo ha fermato per una verifica. All’atto del controllo, il ragazzo, 24enne cittadino italiano di origine senegalese, si è dichiarato sprovvisto di documenti manifestando da subito un atteggiamento insofferente e agitato.
Il tentativo di rubare la pistola degli agenti – – Condotto negli Uffici della Polizia Ferroviaria, il soggetto avrebbe continuato ad imprecare e ad agitarsi, minacciando i Poliziotti con parole oltraggiose. Improvvisamente, ne è nata una colluttazione ed il fermato si sbracciava cercando di colpire gli astanti, attingendoli con gomitate e manate, cercando di afferrare la pistola di ordinanza di uno degli Agenti.
Impossibile non pensare alla tragedia avvenuta solo qualche giorno fa a Trieste, in questo caso però gli agenti sono riusciti a bloccare a terra il giovane e ad ammanettarlo.
Una volta a terra, però, il ragazzo continuava a dimenarsi colpendo con calci gli operatori rendendo necessario l’intervento in ausilio anche di una pattuglia della squadra Volante munita di fasce di velcro per una immobilizzazione più efficace.
Già numerosi i suoi precedenti penali – – Al controllo in banca dati D.P. A. , nato in Senegal, classe 1998, residente in provincia di Lecco e con cittadinanza italiana, risultava gravato da numerosi precedenti anche specifici e recenti per resistenza a Pubblico ufficiale e danneggiamento, rapina aggravata, furto aggravato, ricettazione, evasione, oltre a essere sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli agenti procedevano quindi all’arresto in flagranza di reato per i reati di tentata rapina della pistola, violenza o minaccia, oltre che resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, in attesa del rito direttissimo.
Nella mattinata di oggi, l’arresto è stato convalidato ed il Giudice Monocratico ha disposto la misura della Custodia Cautelare in Carcere.