Ventimiglia. Non cessa quella che viene definita “emergenza profughi”: dal 2015 Ventimiglia “è notoriamente meta, dall’anno 2015, di un gran numero di immigrati e profughi provenienti da Africa ed Asia, i quali, nel tentativo di raggiungere il nord Europa, cercano di attraversare, inutilmente, il confine, nonché dei soggetti respinti e riportati in territorio italiano dalle autorità degli altri paesi europei”.
Come scrive www.riviera24.it, molti di loro stazionano nell’area della stazione ferroviaria e nell’antistante piazza Cesare Battisti, utilizzando le medesime aree come luogo di bivacco e visto che “la menzionata piazza, stante anche l’insufficienza del numero di servizi igienici ivi presenti a fronte della gran quantità di migranti e profughi presenti, in particolare in prossimità delle batterie di cassonetti e contenitori di rifiuti, venga utilizzata come luogo di espletamento dei bisogni corporali dei soggetti in questione”, il Comune ha affidato alla Docks Lanterna, ditta che gestisce l’igiene pubblica in città , il lavaggio e la disinfettazione straordinaria di piazza Battisti.
Per il lavoro, da effettuare tre volte a settimana dal 1 gennaio al 14 giugno, la Docks riceverĂ un compenso di 9mila euro.
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