Si sa, a papa Francesco piace piacere. Della dottrina cattolica, non gli è mai importato nulla. Sin dal primo giorno del suo insediamento sul trono di Pietro, Bergoglio ha manifestato interessi per le questioni ambientali, immigratorie, ecologiche, lavorative e sociali. In campo ecumenico, ha invece espresso corrispondenze amore per l’ateismo, il protestantesimo e l’islam.
I risultati non si sono fatti attendere: prime di copertina e tutti pazzi per papa Francesco. Peccato che, dopo l’estensione dell’Africa in terra europea, il gradimento del papa immigrazionista è andato scemando. Forte del calo di popolarità l’ex star Bergoglio ha precisato che “accanto all’apertura del cuore ai migranti, deve esserci sempre anche la prudenza dei governanti, devono essere molto aperti a ricevere ma anche fare il calcolo di come poter sistemarli”.
Amletico dubbio: riuscirà la piroettante retromarcia a fargli riconquistare il titolo perso di tronista del mondo?
Gianni Toffali