RABAT, 14 APR – Ha divelto la porta della Koutoubia, la principale moschea di Marrakech e ha tentato di venderla al mercatino dell’usato. È stata un’azione lampo quella che ha riguardato uno dei tesori della città , la porta lignea che regola l’accesso al minareto. Ne dà conto il quotidiano in lingua araba Al Akhbar.
Il presunto ladro e i suoi due complici sono stati arrestati; dovranno rispondere anche di ricettazione e oltraggio alla religione, ma il furto ha ancora molti lati oscuri. Se ne occupa la polizia giudiziaria.
Secondo il quotidiano, lunedì scorso il custode della Koutoubia è rimasto sorpreso per la mancanza della porta del minareto. In pieno centro, il minareto rappresenta una sorta di punta del compasso della città . È il riferimento visivo anche dei turisti, perché nella medina, il centro storico, con i suoi 73 metri, è l’edificio più alto.
La Koutoubia, edificata nel XII secolo sotto la dinastia degli Almoravidi, poi ampliata sotto gli Almohadi, è uno dei punti cardine di tutte le visite guidate in città . Non è aperta ai non musulmani, ma è un edificio di straordinaria bellezza con annessi giardini pubblici. Secondo Al Akhbar sarebbe stato un agente della sicurezza che ha preso l’iniziativa di fare il giro di tutti i mercatini delle pulci che fioriscono attorno ai souk. Uno sforzo che è stato ripagato perché il presunto ladro è stato trovato con i suoi due compici mentre cercava di piazzare il suo bottino. Il quotidiano rivela che adesso il procuratore del re ha dato istruzioni alla polizia di procedere a controlli serrati in tutti i monumenti storici per fare il punto sulla loro eventuale vulnerabilità . Le porte lignee sono particolarmente ricercate dagli antiquari marocchini, perché hanno un grande mercato soprattutto tra europei e statunitensi. (ANSAmed)
