Altre parole incendiarie, pronunciate da Edward Luttwak a La Zanzara su Radio 24. Dopo Bruxelles, si parla di Isis e terrorismo, e il politologo non esita a individuare nell’islam il problema: “L’Isis non esiste, esiste lo Stato islamico, cioè l’Islam che è una religione che mobilita, una religione che porta all’estremismo. Lo Stato islamico aderisce alle regole dell’Islam, non sono una banda di criminali, ma persone che seguono le indicazioni dell’Islamâ€.
Dunque l’attacco del politologo si sposta direttamente sul profeta: “Prendete l’Iran, dove un uomo può sposare una bambina di sette anni e avere rapporti sessuali a nove anni. Vogliono copiare l’uomo perfetto, Maometto, che ha fatto la stessa cosa. E anche la legge saudita permette di sposarsi a sette anni e stuprare, pardon, avere rapporti sessuali come il Profeta, a nove anniâ€.
Ma è quando si parla della strategia offensiva, della possibilità di bombardare lo Stato islamico, che Luttwak estrae dal cilindro la più pirotecnica delle proposte: “Bombardare lo Stato islamico? “No, quella è una ideologia. Si può risparmiare carburante e soldi, non andare fino in Mesopotamia. Si può bombardare Molenbeek”. Insomma, per il politologo sarebbe il caso di bombardare il ghetto di Bruxelles, la tana dei terroristi islamici in Europa. “Evidentemente – riprende – questi funzionari europei che passano le giornate a regolare le dimensioni del tappo delle bottiglie non si sono accorti che si stava preparando un campo armato davanti ai loro ufficiâ€, conclude. LIBERO


