L’obiettivo sarebbe la coltivazione della “bellezza della spiritualità islamica per la trasformazione collettiva”
di Francesca Galici – Da Marx e Lenin a Maometto. Dal “Manifesto” al Corano L’Arci, acronimo di Associazione ricreativa e culturale Italiana, con un milione di iscritti in tutto il Paese e quasi 5mila circoli, è la più grande associazione di promozione sociale d’Italia per numero di aderenti e diffusione sul territorio. E sembra essersi convertita all’islam.
Sotto l’egida dell’Arci di Avellino ora opera infatti anche “Islam Insieme” un’associazione che nello statuto, all’ultimo punto delle sue finalità , ha la “promozione della cultura arabo-islamica e dei principi di dialogo interculturale”. Nel loro sito si legge che l’obiettivo è la coltivazione della “bellezza della spiritualità islamica per la trasformazione collettiva” con incontri online, webinar e spazi di ascolto.
“Islam Insieme” sta già lavorando al prossimo Ramadan, che qust’anno cadrà tra febbraio e marzo e marzo 2026, e propone un “mini corso gratuito” su Zoom sui “quattro livelli della purificazione del sé” in programma a partire da febbraio e per tutta la durata delle celebrazioni. Il “corso di Ramadan” gratuito è inserito tra le proposte per i soci ma per tutti vengono organizzati “webinar a tema per approfondire l’Islam”.
Infatti, quello sul Corano non è l’unico corso che viene proposto da “Islam insieme”, perché viene proposta anche una “madrasa” in cui si trovano una serie di corsi che più che essere orientati a chi conosce la cultura islamica, perché la vive in famiglia o, comunque, ce l’ha come cultura e tradizione radicata, si rivolge a chi si avvicina per la prima volta alla religione di Maometto. Ovviamente, i corsi non sono gratuiti (chi è socio di “Islam Insieme” ha però lo sconto del 20%) tranne uno, anzi due: cos’è il Corano e lo studio dell’arabo associato al Corano.
L’idea di base sembra essere quella di voler avvicinare i curiosi alla religione di Maometto per poi confidare nel loro interesse per la prosecuzione. Si tratta di una sorta di percorso che viene proposto per arrivare a essere introdotti “all’esegesi del Corano e alle scienze ad essa connesse” e sono studi che si svolgono esclusivamente online che hanno anche il supporto di una “guida spirituale qualificata”.
I dati più recenti forniti dall’Ucoii in relazione ai convertiti all’Islam in Italia sono datati e risalgono a oltre 10 anni fa, quando si parlava di circa 70 mila persone che, nel nostro Paese, avevano scelto di lasciare la religione cattolica per abbracciare quella islamica: sono numeri antecedenti il boom dei predicatori social e oggila stima delle conversioni per la sola Italia è ragionevolmente molto pià elevata. Lo studio del Corano e dell’arabo a esso associato è il primo passo di questo percorso spirituale, anche perché il numero dei matrimoni misti è in aumento nel nostro Paese, soprattutto in relazione alle donne cattoliche che sposano uomini musulmani e chiamate a cambiare religione.
L’associazione “Islam Insieme”, sotto le insegne dell’Arci, propone le fondamenta per chi vuole intraprendere il percorso di ingresso nella religione islamica, con tanto di Jumuah online che, una volta al mese promette di riproporre “l’atmosfera della preghiera del venerdì”, irrinunciabile per i fedeli di Maometto.
Tuttavia sul territorio le iniziative non risulta siano frequenti ma lo scorso luglio “Islam Insieme” e Arci Avellino, con il patrocinio del Comune di Avellino, hanno organizzato un incontro con Francesca Albanese per la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” al grido di: “Rifiutiamo la barbarie, il riarmo e ogni complicità con il genocidio”.
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