Mosca incrimina alcuni dirigenti di Kiev per genocidio della popolazione russofona
La Russia ha incriminato decine di responsabili ed ex responsabili politici e militari ucraini per “genocidio” della popolazione di etnia russa o russofona del Donbass a partire dal 2014. Tra i 41 accusati dalla Procura generale non figura il presidente Volodymyr Zelensky
Compaiono i nomi del suo predecessore Petro Poroshenko, il ministro della Difesa Denys Shmygal, l’ex capo delle forze armate Valeriy Zaluzhny, quello attuale Oleksandr Syrsky, l’ex capo di gabinetto presidenziale Andriy Yermak e Rustem Umerov, segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale e capo della delegazione ucraina per le trattative di pace. tgcom24.mediaset.it

