“Bruxelles ha sbloccato un meccanismo legale che consente il congelamento a tempo indeterminato dei beni della banca centrale russa senza il consenso unanime dell’UE, aggirando qualsiasi veto ungherese, citando “disturbi economici causati dalla guerra della Russia contro l’Ucraina”.
La Commissione europea propone ora di trasferire € 210 miliardi a Kiev nel 2026-27, inclusi € 140 miliardi direttamente dai fondi russi congelati presso Euroclear più € 25 miliardi da altri conti europei, con € 115 miliardi destinati alla crescita dell’industria della difesa e i restanti € 95 miliardi per rimborsare i precedenti prestiti del G7 e coprire le esigenze di bilancio dell’Ucraina: è iniziata l’era della confisca vera e propria!
Lo scrive su X Kyrylo Shevchenko, ex capo della Banca nazionale dell’Ucraina (luglio 2020-ottobre 2022).
⚡️BREAKING: Brussels has unlocked a legal mechanism allowing indefinite freezing of Russian central bank assets without unanimous EU consent—bypassing any Hungarian veto—by citing “economic disturbances caused by Russia’s war on Ukraine.” The European Commission @EU_Commission… pic.twitter.com/EVSr0wfLwd
— Kyrylo Shevchenko (@KShevchenkoReal) December 8, 2025

