Ancona, Sadjide massacrata e uccisa di botte: si cerca il marito

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Femminicidio in provincia di Ancona, una donna è stata ammazzata nella frazione di Pianello Vallesina, nel comune di Monte Roberto

La donna, operaia che avrebbe compiuto 50 anni il prossimo 12 dicembre, è stata trovata senza vita nella casa di via Garibaldi a Pinaello Vallesina di Monte Roberto, in provincia di Ancona. Lì Sadjide Muslija, di origine macedone, è stata trovata morta: aveva il volto sfigurato e la testa fracassata da violente percosse che probabilmente nel hanno causato una morte atroce. Nessun segno di forzatura della porta d’ingresso dell’abitazione, anzi la chiave era inserita nella serratura. L’omicidio è probabilmente avvenuto nella notte e il corpo è stato scoperto intorno alle 13. Svanito da questa mattina il marito della vittima, Nazif Muslija, che era stato denunciato e anche arrestato per maltrattamenti su Sadjide: i carabinieri lo stanno cercando da ore.

Ancora rilievi nel luogo della tragedia

Proseguono gli accertamenti degli uomini della scientifica dei carabinieri. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero di Ancona, Rosario Lioniello e per ora puntano nella direzione del marito della donna che, da questa mattina, non si trova. A pesare su di lui anche i vari precedenti per maltrattamenti.

Nazif non si è presentato al lavoro

Sadjide Muslija, 49 anni, lavorava come operaia in una ditta di imballaggi nella zona. Anche il marito, Nazif Muslija, 50 anni, è un operaio: non si è presentato nella ditta di produzione infissi in cui lavora ed è tutt’ora ricercato per la brutale uccisione della donna. Dall’inizio dell’anno la donna aveva denunciato più volte aggressioni sin dal gennaio scorso, rivelando poi agli investigatori che il marito la vessava e maltrattava da quasi due anni. Ma aveva poi ritirato la causa di separazione.
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