Lecce, panico sul regionale: pakistano sfascia lo scompartimento e rapina il capotreno

carabinieri in treno

TREPUZZI – Completamente fuori controllo, sfascia sedili e monitor vagone del treno sul quale stava viaggiando, usando uno degli estintori presenti a bordo come dotazione di sicurezza, e finisce per rapinare anche il capotreno, minacciandolo con un coltello da cucina.

Sono stati attimi di puro panico, quelli vissuti alle prime ore del giorno su un treno regionale che corre lungo la tratta Bari-Lecce, con l’episodio che si è consumato, in particolare, all’altezza della stazione ferroviaria di Trepuzzi.

Tempestivo è stato, comunque, l’intervento dei carabinieri della Sezione radiomobile di Campi Salentina, che sono arrivati sul posto letteralmente in volata, bloccando definitivamente l’uomo, che era già stato fermato da alcuni passeggeri, fra cui un maresciallo dei carabinieri e un funzionario della polizia penitenziaria, liberi dal servizio. Si tratta di un pachistano di 27 anni, senza fissa dimora.

Il fatto si è verificato intorno alle 5,30 del 27 novembre, mentre il convoglio transitava in prossimità della stazione di Trepuzzi. Sono stati alcuni viaggiatori a chiamare allarmati il 112 per informare i carabinieri di quanto stesse accadendo a bordo. E la centrale operativa ha subito avvisato i militari di Campi, che hanno raggiunto la vicina Trepuzzi con le gazzelle, a sirene spiegate.

La vittima della rapina è il capotreno, un uomo di 28 anni. Secondo quanto emerso, il rapinatore era armato di coltello e, durante l’azione, avrebbe anche utilizzato un estintore. Il 27enne è riuscito ad asportare un cellulare, il tablet di servizio e le chiavi dei vagoni. E nel corso della violenta azione, con l’uso dell’estintore, è stato anche danneggiato lo scompartimento riservato proprio al capotreno.

Alla fine, però, è stato bloccato dai presenti a bordo e poi preso in consegna dai militari della radiomobile. L’uomo è finito in carcere con le accuse di rapina e danneggiamento aggravati.
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