Blitz al campo rom di via di Salone, sfera di ferro scagliata contro gli agenti

Blitz al campo rom di via di Salone

ROMA – Blitz nel campo rom di via di Salone, dove sono stati sequestrati veicoli, armi ad aria compressa e un Rolex di dubbia provenienza

Nel corso dell’intervento una sfera di ferro è stata scagliata contro gli agenti. L’operazione è scattata all’alba nella baraccopoli, dove di recente – il 5 novembre – il lunotto di una vettura dei caschi bianchi è stato distrutto. Tra le ipotesi quella di un colpo sparato da una carabina ad aria compressa, un piombino che avrebbe centrato il vetro dell’auto di servizio. Nell’operazione sono stati impegnati gli agenti del gruppo VI Torri e dello Spe (Sicurezza pubblica emergenziale).

“Vile attacco contro gli agentiâ€

Nicola Franco, presidente del municipio VI, ha così commentato in una nota: “Per una seconda volta nel giro di una settimana assistiamo a un vile attacco contro gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, impegnati in attività di contrasto all’illegalità nel campo rom di via di Salone. Nessuna conseguenza seria, per fortuna, ma una grande biglia d’acciaio di un chilo è stata scagliata contro gli agenti, rischiando veramente tanto. Dopo l’episodio del fucile a pallettoni contro il lunotto della volante della Polizia di Roma Capitale, ora accade questo secondo atto intimidatorioâ€.

Il minisindaco delle Torri, inoltre, ha aggiunto: “Agli agenti voglio dire grazie e assicurare che hanno tutta la mia solidarietà e tutto il mio sostegno. Proprio per questo mi appello al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, affinché si mobiliti per risolvere due questioni semplicissime del campo rom di Salone: ripristinare l’illuminazione della torre faro centrale, al momento completamente assente da un anno nonostante i solleciti a comune e Areti, con tutti i rischi dovuti ai turni di notte degli agenti impegnati h24 a controllare il campo e sfalciare siepi e vegetazione che ostruiscono la visuale all’interno del campo. Non possiamo lasciare gli agenti esposti senza sicurezza. È urgente intervenire per ripristinare l’illuminazione e garantire una buona visuale agli agenti, così come è urgente installare un sistema di videosorveglianza a difesa degli agenti e a controllo del campo, preso atto che all’interno sono state identificate persone prive di ogni documento e clandestinamente presenti sul suolo nazionale in maniera illegaleâ€.

“Tutto ciò – ha terminato – rende evidente che esiste un sistema di illegalità diffusa, per cui chiederò al prefetto di Roma, Lamberto Giannini, di convocare con estrema urgenza un tavolo per l’ordine e la sicurezza. Davanti a questi episodi criminali non possono pagarne le spese gli agenti della Polizia di Roma Capitale né, tanto meno, i cittadini del municipio VI, già gravati dal fatto di vivere nel territorio con il più alto tasso di criminalità della Capitaleâ€.
Veicoli sequestrati al campo rom

Venendo ai risultati dell’operazione di oggi, sono state 90 le persone controllate. Uno di essi – un 19enne serbo – è stato trovato senza documenti, per questo motivo è stato accompagnato negli uffici per le procedure di fotosegnalamento. Cinquanta i veicoli ispezionati, 2 dei quali sono stati sequestrati perché privi di assicurazione, mentre su altri venti mezzi sono in corso ulteriori accertamenti.

In fuga senza patente, sequestrati armi e Rolex

Tra le altre cose, è stata sequestrata una Fiat 500, che gli agenti hanno intercettato mentre transitava nei pressi del campo, con all’interno due soggetti che hanno tentato la fuga alla vista delle pattuglie. Subito bloccata, i due a bordo – padre e figlio di nazionalità croata di 62 e 29 anni – sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale. Il conducente – il 29enne, sul quale è emerso anche un ordine di rintraccio – è stato multato perché senza patente di guida. Non solo: nel corso della perquisizione nella sua dimora, gli agenti dello Spe hanno rinvenuto due pistole ad aria compressa, sulle quali sono in corso accertamenti, per verificare la corrispondenza con quelle presumibilmente utilizzate due settimane fa contro il veicolo della polizia locale. Infine, sono state scovati un paio di manette e due Rolex, la cui provenienza e autenticità è tuttora al vaglio. Tra i fermati – ha riferito il Sulpl (Sindacato unitario lavoratori polizia locale) – anche un soggetto, ritenuto il presunto autore di furti di monopattini e bici elettriche in car sharing.

“Garantire la sicurezza degli agentiâ€

Il Sulpl di Roma, per voce del segretario Marco Milani, ha osservato: “Un plauso al comando del corpo che non ha mostrato indifferenza alla vile aggressione subita dai nostri colleghi proprio nel campo rom di via di Salone, dimostrando nei fatti la risposta delle istituzioni. La Capitale d’Italia non può permettersi enclave di illegalità o zone franche dove tutto è permesso, così come merita mezzi di trasporto e linee della metropolitana sicure e libere da gang di borseggiatori. Occorre un piano di assunzioni che riporti il corpo di polizia cittadino alle 8mila persone previste in organico, perché solo aumentando le presenze effettive sul territorio se ne garantisce non solo la dovuta sicurezza, ma anche l’effettivo contrasto di tutti coloro che ritengono di affermare con la violenza il loro vissuto criminaleâ€.
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