Aveva 56 anni Antonio Granato, l’uomo ritrovato morto a pochi passi dalla sua abitazione, ad Ariano Irpino (Avellino), dopo essere stato dimesso dall’ospedale.
Stando a quanto rende noto Il Corriere, il 56enne era giunto al pronto soccorso dopo aver avvertito un malore improvviso, durante una passeggiata pomeridiana. Ad allertare i soccorsi sarebbero stati alcuni passanti, presenti sul posto.
Eseguiti tutti gli accertamenti del caso, Granato, dimesso in serata, si sarebbe incamminato a piedi verso la sua abitazione in via Vitale, a pochi passi da Piazza Mazzini. Giunto all’esterno del suo appartamento, tuttavia, si sarebbe accasciato sul suolo, poco distante dalla sua auto, tenendo ancora tra le mani il foglio delle dimissioni rilasciato dal nosocomio.
A lanciare l’allarme sarebbero stati il fratello e il nipote ma per Antonio, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Al momento non sono ancora note le cause del decesso ma sono ben quattro le persone indagate per la morte dell’uomo: il pm del tribunale di Benevento, a seguito dell’autopsia effettuata sulla salma, ha iscritto come atto dovuto nel registro degli indagati il medico del pronto soccorso, un radiologo, un neurologo e un biologo che si sarebbero occupati del paziente durante la sua permanenza in ospedale.
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