Il furto scoperto dalla padrona di casa e la fuga rocambolesca, poi conclusasi dopo qualche ora con l’arresto dei due responsabili
TORINO – Tutto è iniziato nella serata di venerdì 24 ottobre, poco dopo le 20: una donna stava rientrando a casa a Caselle Torinese quando, attirata dalla luce accesa e dai rumori provenire da una camera, ha sorpreso un uomo con il volto coperto uscire dalla stanza da letto del figlio.
Le grida della donna hanno attirato l’attenzione di un vicino, che ha tentato invano di fermare l’auto dell’uomo e del suo complice, che si trovava in un’auto appostata a poche centinaia di metri dalla palazzina e con la quale hanno fatto perdere le proprie tracce nel giro di pochi minuti, fuggendo ad alta velocità . L’uomo ha avuto la prontezza di segnare e poi comunicare ai carabinieri il numero di targa dell’auto rossa utilizzata dai due presunti autori per la fuga. Un dettaglio che poi si rivelerà fondamentale per le indagini.
Durante il sopralluogo con le forze dell’ordine la donna e il figlio hanno constatato quanto portato via dai ladri: nella stanza infatti mancava un orologio in oro rosa dal valore di 18mila euro.
Grazie alle informazioni raccolte dai testimoni e dalle vittime, nella stessa serata i militari di Venaria sono riusciti a individuare i due responsabili del furto: due uomini di 26 e 27 anni, entrambi provenienti dall’Est Europa. I due sono stati trovati in un bar della zona nord di Torino ancora con la refurtiva in possesso, tra cui l’orologio da 18mila euro. Per i ladri è scattato l’arresto per rapina impropria in concorso: i due sono stati poi trasferiti nella casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
www.today.it

