“Siamo pronti a partecipare attivamente alla fase della ricostruzione dello Stato palestinese, ma anche della ricostruzione delle parti distrutte durante questa guerra: dovrebbe esserci presto in Egitto una conferenza che si occupa proprio di questo e noi porteremo il nostro contributo”.
Così il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani ha risposto – durante la sua partecipazione alla sessione pomeridiana del settimo Festival dell’economia civile a Firenze – alla richiesta avanzata ieri dal Patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa che nella giornata di venerdi era stato ospite, in video collegamento, con il FNEC. Pizzaballa aveva evidenziato la necessità di costruire delle reti di economia civile per poter portare pace e sviluppo in Palestina una volta finita la guerra.
“La chiesa è presente in tutta quell’area, c’è una comunità cristiana che è stata attaccata e noi abbiamo sempre condannato gli attacchi sia ai cristiani che sono a Gaza, sia ai cristiani che sono in Cisgiordania, non perché la vita del palestinese cristiano valga più della vita del palestinese di un’altra regione, ma perché i palestinesi cristiani sono come tutti i cristiani in Medioriente un elemento di pace e di stabilità – ha aggiunto Tajani -. Ecco, li potremmo coinvolgere proprio per cominciare a costruire reti di economia sociale una volta finita la guerra”. ADNKRONOS