29 set. – “Quello che ho imparato in questi ultimi anni è che l’euro digitale è il progetto più importante dell’Eurosistema. E c’è una ragione molto semplice: perché è sul diventare più resilienti”. Lo ha affermato il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, durante un dibattito alla conferenza Sibos, organizzata dal gruppo Swift a Francoforte.
“Penso che qui abbiamo imparato duramente la lezione, con la guerra in Ucraina, nel febbraio 2022, mentre la Germania era pesantemente dipendente dalla Russia e abbiamo dovuto renderci meno dipendenti e più resilienti”, ha proseguito.
L’euro digitale “è una forma digitale di moneta della banca centrale, che in un mondo che diventa più digitale in definitiva è una conseguenza logica”. E se “vediamo l’Europa che sia un player importante nel mondo ci serve una soluzione digitale per fare i nostri pagamenti”.
Nagel ha voluto raccontare un aneddoto: “tre anni mi recavo a un incontro in Marocco (presumibilmente le assemblee del Fmi-ndr), ho preso il mio aereo Lufthansa e sono tornato indietro da Francoforte, quando arriviamo alla quota di volo e c’è l’annuncio che iniziano i servizi e che il contante non è più consentito, ma che puoi pagare con MasterCard, Visa, Google Pay e, mi pare, Apple Pay. Mi restano quattro anni da presidente della Bundesbank e spero che sul finale potrò sentire che si può pagare anche con l’euro digitale”. (askanews)
Il pericolo dell’euro digitale. PIAZZA LIBERTÀ, puntata di domenica 13 aprile 2025