BARI, 26 SET – L’ex consigliere regionale pugliese Giacomo Olivieri è stato condannato a 9 anni di reclusione nel processo nato dall’inchiesta “Codice interno” sui presunti legami tra mafia, politica e imprenditoria a Bari. Lo ha deciso il gup di Bari, Giuseppe De Salvatore, davanti al quale si è svolto il processo in abbreviato con 104 imputati.
Olivieri, imputato per scambio elettorale politico-mafioso ed estorsione, è accusato di aver raccolto a pagamento i voti da tre clan di Bari per favorire nel 2019 l’elezione al consiglio comunale della moglie, Maria Carmen Lorusso (consigliera eletta con il centrodestra e poi passata nella maggioranza di centrosinistra, ndr). La Dda aveva chiesto nei suoi confronti la condanna a 10 anni di reclusione. (ANSA)