Una rapina finita nel sangue. Ha picchiato due connazionali, uno dei quali è stramazzato a terra. E nonostante fosse disteso sull’asfalto, privo di sensi, è stato colpito con una bottiglia di vetro in testa. L’aggressore, dopo aver rubato un borsello e una busta con all’interno 150 euro, è scappato. A essere fermato un 37enne romeno, accusato di tentato omicidio e rapina.
Rapina finita nel sangue a Colli Albani
I fatti sono accaduti a inizio settembre in via Acqua Donzella, a Colli Albani. L’uomo, secondo quanto ricostruito, si è avvicinato ai due che si trovavano su un muretto, chiedendo di consegnarli tutto il denaro che avevano in tasca. La coppia ha risposto di “no”. E tanto è bastato per far scattare l’ira del rapinatore. Quest’ultimo, infatti, si è avventato contro uno di loro, colpendolo ripetutamente a pugni e lasciandolo privo di sensi. Non pago, ha proseguito a ferirlo alla testa con una bottiglia. Subito dopo, si è scagliato contro la seconda vittima. Dopo aver derubato entrambi, ha fatto perdere le sue tracce. Seppur con fatica, i due rapinati sono riusciti a chiamare i soccorsi. Il più grave dei due è stato ricoverato al San Camillo, da cui è stato successivamente dimesso con una prognosi di 30 giorni.
Aggressore trovato mentre dormiva in auto
Le indagini condotte dagli agenti del commissariato Appio, si sono subito concentrate sul 37enne che, seppur senza una dimora stabile, era solito frequentare il quartiere. Il sospettato è stato rintracciato dai poliziotti mentre dormiva in una Peugeot 307 parcheggiata in un vicolo di Tor Fiscale. A chiudere il cerchio, è stata la perquisizione del veicolo: sul sedile posteriore i poliziotti hanno trovato il borsello rubato a Colli Albani.
Fermato 37enne
Il 37enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per rapina e tentato omicidio. La procura della Repubblica ha chiesto e la convalida dell’operato della polizia di Stato e l’adozione di una misura cautelare detentiva nei suoi confronti.
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