La fine dell’estate porta con sé, come ogni anno, una serie di aumenti che pesano notevolmente sul bilancio delle famiglie
Nel 2025, si stima che la “stangata” autunnale raggiungerà i 416 euro per ogni nucleo familiare. Così suddivisi tra le diverse voci di spesa:
Spesa alimentare: l’aumento dei costi di produzione, trasporto e imballaggio si riversa direttamente sui consumatori. Fare la spesa alimentare, che già rappresenta una voce di costo fissa, diventerà ancora più dispendioso, con una spesa extra di circa 130 euro a famiglia.
Bollette energetiche: le tensioni internazionali e le dinamiche del mercato globale continuano a incidere sul costo dell’energia. L’aumento del 15% previsto sulle bollette, pari a circa 170 euro a famiglia, è un dato preoccupante, soprattutto in vista dei mesi più freddi, dove i consumi per riscaldamento e luce si impennano.
Scuola e trasporti: il ritorno a scuola è un’altra voce di spesa importante. Gli aumenti per il corredo scolastico (50 euro) e i trasporti (66 euro) mostrano come l’inflazione colpisca ogni aspetto della nostra vita quotidiana, rendendo più oneroso il rientro alla normalità dopo la pausa estiva. tgcom24.mediaset.it