Nel primo pomeriggio di sabato 9 agosto, in contrà Santi Apostoli a Vicenza, un giovane tunisino ha seminato il panico in pieno centro storico
L’uomo, secondo le testimonianze, avrebbe prima scippato due anziani facendoli cadere a terra, poi si è avvicinato ai clienti di una pizzeria in via X Giugno chiedendo denaro con insistenza. Il consigliere comunale di minoranza e titolare del locale, Nicolò Naclerio, racconta così quei momenti concitati:
«Doveva essere un tranquillo sabato di agosto. Invece, all’ora di pranzo, presso la mia attività commerciale, un uomo di origine tunisina ha iniziato a importunare con insistenza i clienti chiedendo l’elemosina. Dopo essere stato allontanato, ha continuato a infastidire i passanti in strada. È arrivato al punto di afferrare il polso di uno di loro per strappargli l’orologio, mentre nell’altra mano teneva un coltello. Solo grazie al nostro intervento e all’aiuto di alcuni cittadini, l’uomo si è dato alla fuga. Si è gettato nel fiume in zona Eretenia, ha sfondato la porta di un appartamento e si è barricato dentro seminando il panico tra tutti i passanti. È stato infine arrestato. Secondo le testimonianze raccolte, poco prima avrebbe scippato due anziani facendoli cadere a terra. Chi delinque oggi non ha più alcun freno, ruba in pieno giorno, davanti a tutti, senza timore delle conseguenze. Ringrazio le forze dell’ordine per il tempestivo intervento, ma da cittadino e da amministratore, guardando a ciò che sta accadendo, fatico a immaginare un futuro sereno per Vicenza se non si cambia passo».
Dopo l’episodio in pizzeria, l’uomo si è diretto verso monte Berico, ma è stato avvistato nella zona di Eretenia mentre si gettava nudo nel fiume Retrone. Da lì si è arrampicato fino al secondo piano di un palazzo, ha sfondato l’ingresso di un appartamento e si è barricato all’interno.
Una volta dentro, ha distrutto suppellettili, rotto vetri e lanciato oggetti contro gli agenti, arrivando a svuotare un estintore dal balcone. Sul posto sono intervenute le volanti della questura, la polizia locale, i vigili del fuoco e i sanitari del Suem. Le operazioni, iniziate poco prima delle 15, si sono concluse intorno alle 16.40, quando il giovane è stato arrestato e portato in questura.
I residenti della zona parlano di momenti di forte paura, con porte e finestre serrate e allarmi azionati per tenere lontano l’intruso.
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