Medici, scudo penale rinviato a settembre. Anaao: ‘passo indietro sarebbe una beffa’

medico

Il provvedimento era atteso oggi in consiglio dei ministri

Il rinvio dell’approvazione del ddl che contiene lo scudo penale” per i medici “ci auguriamo sia solo una questione tecnica. Sarebbe una beffa vedere passi indietro. Il tempo è sempre meno, ci auguriamo che si faccia presto e che il ddl contenga delle misure utili a dare un segnale forte a medici e dirigenti sanitari”.

Pierino Di Silverio, segretario nazionale del sindacato dei medici Anaao–Assomed, ha commentato così la notizia di rinvio dell’esame del ddl professioni sanitarie. Tra le misure più attese, in tal senso, c’era la stabilizzazione dello scudo penale per i camici bianchi. Un provvedimento pensato per salvaguardare il professionista da denunce e da richieste di risarcimento palesemente immotivate. Il sindacato dei medici dirigenti del Servizio sanitario nazionale aveva spinto molto con il ministro della Salute Orazio Schillaci per ottenere uno scudo penale strutturato e prolungato.

Secondo quanto riportato da Quotidiano Sanità, l’esame è saltato perché i ministri non hanno trovato un accordo proprio sul tema dello scudo penale. Nella bozza entrata in consiglio dei ministri erano infatti presenti due diverse ipotesi per la misura. La prima, su cui puntava il ministero della Giustizia, prevedeva uno scudo – esclusa la colpa grave – solo per l’attività sanitaria “di speciale difficoltà”. La seconda versione, preferita dal ministero di Schillaci, insisteva per uno scudo penale generalizzato, sempre esclusa la colpa grave.
www.ilfattoquotidiano.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *