Le Ong che si occupano del ”salvataggio’‘ dei migranti nel Mediterraneo sono sul piede di guerra e puntano il dito contro l’Italia
Se la prendono contro la linea dura del governo che ha deciso di fermare e sequestrare le navi impiegate dalle organizzazioni per il salvataggio trasporto dei migranti e per lo sbarco nei porti europei, soprattutto italiani. “Queste misure” – sostengono in un appello trentadue ong, tra cui la spagnola Open Arms e l’olandese Sea Watch, quella di Carola Rakete – “sono finalizzate a limitare la nostra presenza nel Mediterraneo e ci fanno spendere una grande quantità di tempo e di denaro”. tgcom24.mediaset.it