Il Wall Street Journal rivela l’esistenza di un album con lettere scritte al defunto finanziere pedofilo Jeffrey Epstein per il suo 50/o compleanno da vari amici, tra cui una attribuita a Trump, oscena come le altre. La missiva contiene diverse righe di testo dattiloscritto incorniciate dalla sagoma di una donna nuda, che sembra disegnata a mano con un pennarello spesso. Un paio di piccoli archi indicano il seno della donna, mentre la firma del futuro presidente è una sinuosa scritta “Donald” sotto la vita, a evocare i peli pubici. Questa la chiusa: “buon compleanno e che ogni giorno possa essere un altro meraviglioso segreto”.
In un’intervista rilasciata al Wall Street Journal, Donald Trump ha negato di aver scritto la lettera o disegnato l’immagine oscena che compare nell’album per il 50/o compleanno di Jeffrey Epstein. “Non sono io. È una cosa falsa. È un falso articolo del Wall Street Journal”, ha detto. “Non ho mai dipinto un quadro in vita mia. Non disegno quadri di donne. Non è la mia lingua. Non sono le mie parole”, ha assicurato
Infine Donald Trump ha fatto causa al Wall Street Journal, News Corp e Murdoch in Florida per diffamazione e calunnia in seguito alla lettera a Jeffrey Epstein pubblicata dal Wall Street Journal. Lo riportano i media americani. (ANSA – foto Ansa)