Il via vai di un uomo intorno a un appartamento di Cologno Monzese (hinterland nord-est di Milano) non era passato inosservato e qualcuno aveva effettuato una segnalazione (anonima) di movimenti sospetti alle forze dell’ordine. Così la squadra mobile di Milano si è messa al lavoro per verificare il tutto, e ha scoperto che l’appartamento veniva usato come ‘deposito’ di droga e sostanze da taglio, sequestrando circa 6 chili di sostanze stupefacenti.
L’appartamento trasformato in laboratorio
Le indagini sono arrivate a un punto di svolta nel pomeriggio di martedì 15 luglio, quando gli agenti, dopo alcuni servizi di osservazione, hanno individuato un uomo (un albanese di 49 anni) e lo hanno controllato in strada, a Cologno, trovandolo in possesso di 30 grammi di cocaina e di sostanze da taglio. Nell’appartamento aveva allestito un laboratorio per preparare le dosi di droga: la polizia ha trovato e sequestrato 4 chili di cocaina, 2 chili di eroina e ben 20 chili di sostanze da taglio, oltre a detersivi e bilancini di precisione.
Contanti per 50mila euro
Nell’appartamento sono stati trovati anche gli strumenti e gli stampi da imprimere nelle confezioni, prima che queste venissero immesse sul mercato illecito di stupefacenti. A quel punto i poliziotti hanno perquisito anche il domicilio dell’uomo, nel quartiere milanese di Lorenteggio, trovando più di 50mila euro in contanti, presunto guadagno dell’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato.
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