Tra chi ha accolto con favore le dimissioni dell’europarlamentare dell’estrema sinistra tedesca c’è il generale Roberto Vannacci
di Francesca Galici – Carola Rackete ha dato le dimissioni come europarlamentare perché, ha detto, “la mia candidatura e il mio mandato hanno sempre avuto l’obiettivo di contribuire al rinnovamento del partito Die Linke”. Il suo mandato all’Europarlamento è durato un anno, durante il quale Rackete non si è comunque contraddistinta per una particolare attività.
“Come persona attiva nei movimenti sociali, io e il mio team abbiamo discusso fin dall’inizio di definire il mandato in modo collettivo e questo spirito collettivo si sta ora concretizzando con le mie dimissioni”, ha concluso Rackete nella sua nota. Ora, quindi, è presumibile che tornerà nelle piazze e nelle manifestazioni, in particolare quelle relative all’ecologia perché, come ha detto in passato, sono questi i temi di suo interesse.
Tra chi ha accolto con favore le dimissioni dell’europarlamentare dell’estrema sinistra tedesca c’è il generale Roberto Vannacci, collega al parlamento europeo, che ha fatto un post che ha scatenato parecchie polemiche. Utilizzando uno scatto dello scorso anno, in cui Rackete posava con Ilaria Salis e Mimmo Lucano nel primo giorno di insediamento del parlamento europeo, Vannacci ha pubblicato lo zoom delle gambe non depilate dell’eurodeputata tedesca scrivendo:
“Carola Rackete si dimette dal Parlamento europeo. Non ci mancherai! Ora speriamo che anche Ilaria Salis e Mimmo Lucano seguano l’esempio”. Per questa pubblicazione, soprattutto per aver riproposto l’immagine di Rackete, Vannacci è stato accusato di fare bodyshaming nei confronti dell’ex eurodeputata.
La sua risposta, però, non si è fatta attendere: “Se una Signora mette deliberatamente in pubblica evidenza un decolleté prorompente vuol dire che ne va particolarmente fiera e apprezza chi lo ripropone o lo ritrare altrettanto pubblicamente.
Se la stessa Signora mette deliberatamente e pubblicamente in evidenza delle gambe pelose, mi spiega perchè il ragionamento si dovrebbe invertire e la riproposizione di tale particolare estetico dovrebbe apparire sessita?”. Quindi, ha aggiunto, “proprio perchè si tratta di una scelta deliberata della Signora, e non di una casualità sfortunata o di una circostanza accidentale, ne sto rispettando la volontà”.
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CAROLA RACKETE SI DIMETTE DAL PARLAMENTO EUROPEO.
NON CI MANCHERAI!
Ora speriamo che anche Ilaria Salis e Mimmo Lucano seguano l’esempio. pic.twitter.com/0utpptRixr— Roberto Vannacci (@RoVannacci) July 9, 2025