Maranza seminano il panico sulle spiagge della Romagna

Maranza seminano il panico sulle spiagge della Romagna

I “maranza” stanno diventando un problema per le spiagge della Romagna, specialmente di notte

Come riporta il Giornale, di giorno, questi ragazzi passano inosservati, ma all’alba, dopo serate nei locali, devastano gli stabilimenti balneari. Sradicano ombrelloni, distruggono lettini, costruiscono piramidi per selfie, lasciano sporcizia e si sfidano in risse con coltellini e tirapugni, spesso per rubare cellulari.

A Lido degli Estensi, Sandro Barillari, titolare del Vascello Beach, racconta di danni per 9mila euro l’anno scorso, con lettini rubati o distrutti. “Quest’anno i lettini li ho noleggiati”, spiega, descrivendo un episodio in cui ha affrontato un gruppo di ragazzi, rischiando una denuncia.

A Milano Marittima, il fenomeno è simile: risse davanti ai locali e atti vandalici, come piramidi di lettini, amareggiano gestori come Angelo Casadei del bagno Roma. I cittadini hanno avviato una raccolta firme per una movida sicura, mentre il Comune di Cervia ha imposto lo stop alla musica a mezzanotte negli stabilimenti e all’una in centro. Le autorità segnalano un aumento delle baby gang: a Cesenatico, un minore tunisino, leader di una banda, è stato arrestato.

Il sindaco Matteo Gozzoli sottolinea la necessità di controlli coordinati per garantire sicurezza. Per contrastare il problema, si propone l’istituzione di guardie di sicurezza, altrimenti i gestori potrebbero organizzare ronde private. Insomma, pronti a tutto pur di salvaguardare l’estate dai maranza. Già, perché il loro concetto di “ferie” è piuttosto peculiare: semplicemente traslocano e trasportano la spirale di violenza, sfrontatezza e devastazione dalla città ai lidi a loro più congegnali. Un fenomeno inaccettabile e che va arginato immediatamente.
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