Risse tra migranti, Caritas: ‘continuare ad accoglierli’

maxi rissa tra migranti

Non si placa a Treviso il dibattito sull’accoglienza dopo il caso della rissa tra migranti scoppiata venerdì sera, 20 giugno, davanti all’ex caserma Serena

Sul caso è intervenuto il direttore della Caritas tarivisina, don Bruno Baratto, con parole destinate a riaccendere le polemiche. «Si tratta di una questione che va oltre le nostre competenze come Caritas. Il discorso riguarda principalmente la Prefettura e l’ente che gestisce il centro accoglienza. Di certo però queste situazioni richiedono tutte le misure necessarie. Se però dall’estero continueranno a esserci arrivi di richiedenti asilo mi pare evidenti che queste persone non possano essere lasciati senza un posto in cui alloggiare».

caritas migranti

Il sindaco Mario Conte, invece, anche oggi ha ribadito la linea del pugno duro: «Non vogliamo in alcun modo abituarci a personaggi che scambiano il territorio che gli dà accoglienza per un ring dove possono fare quello che gli pare. Con queste persone deve esserci tolleranza zero, i dieci migranti coinvolti nella rissa vanno espulsi subito dall’Italia. Questi comportamenti non devono essere né giustificati né tollerati. Sono episodi che creano paura e distacco e non hanno nulla a che fare con il concetto di integrazione».
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