Una domenica come tante altre si è trasformata in un incubo per la famiglia Moro, residente nel quartiere San Liberale di Treviso
Agata, una bambina di soli dieci anni, è stata colta da un malore improvviso mentre faceva il bagno, spegnendosi sotto gli occhi increduli dei genitori. La giornata era iniziata come una normale domenica, tra la messa e i pranzi in famiglia. Agata era una bambina amata e coccolata, circondata dall’affetto dei suoi cari. Tuttavia, quel pomeriggio, un malore improvviso l’ha colpita mentre si trovava nella vasca da bagno.
I genitori, accortisi subito della gravità della situazione, hanno chiamato il 118 e tentato disperatamente di rianimarla, ma ogni sforzo si è rivelato vano. Nonostante l’intervento tempestivo del personale medico del Suem e la corsa all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, per Agata non c’è stato nulla da fare.
All’indomani della tragedia, la Procura ha aperto un fascicolo per chiarire le cause del decesso, un atto dovuto in casi come questo. L’autopsia ha escluso l’annegamento e la responsabilità di terzi, confermando che la morte è avvenuta per cause naturali. Si ipotizza che il malore possa essere stato causato da problemi di salute pregressi, sebbene la piccola Agata fosse conosciuta per la sua vitalità e il suo sorriso contagioso.
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