Si sarebbe avvicinato ad una ragazza originaria della provincia di Foggia che si trovava da sola nei giardini pubblici di Oderzo nel Trevigiano e sotto la minaccia di un coltello avrebbe cercato di costringerla ad avere un rapporto sessuale. Fortunatamente la malcapitata è riuscita a mettersi in salvo grazie all’intervento di alcuni passanti che sono intervenuti per soccorrerla, mentre l’aggressore si è dato alla fuga. Il grave episodio è avvenuto domenica 8 giugno.
I carabinieri di Oderzo, attraverso il racconto della vittima, alle informazioni di alcuni testimoni e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a dare in breve tempo un volto e un nome al responsabile del tentativo di stupro. Si tratta di un 31enne maliano senza fissa dimora e con pregiudizi di polizia.
Nei confronti dell’aggressore, che sarebbe affetto da gravi problemi psichiatrici e nei cui confronti sarebbero già stati eseguiti dei tso, il Gip del tribunale di Treviso, su richiesta della locale Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, giunto al termine di un’articolata attività investigativa che ha permesso di raccogliere gravi elementi indiziari a carico del presunto autore di una sequenza di episodi criminosi verificatisi nel Comune di Oderzo ad inizio giugno.
Oltre al tentativo di stupro, all’uomo sono stati contestati anche altri episodi, sui quali sono intervenuti i carabinieri: il 3 giugno l’uomo è stato sorpreso all’interno di alcuni locali comunali in stato di abbandono ed è stato denunciato per il reato di invasione di terreni o edifici. Il 5 giugno si è reso responsabile, nei pressi di una pizzeria, del furto di un accendino ai danni di una minore di 16 anni, alla quale avrebbe poi avvicinato la fiamma accesa all’orecchio, minacciandola verbalmente prima di darsi alla fuga.
Alla luce della gravità e reiterazione delle condotte, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo, eseguita dai carabinieri di Oderzo nella mattinata di oggi, 13 giugno. Il 31enne è stato ristretto nel carcere di Treviso, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
www.foggiatoday.it
