GIGLIO (GROSSETO), 08 GIU – Un traghetto straordinario stamani per consentire a chi vive all’isola di Giannutri, la più piccola dell’Arcipelago toscano, di poter raggiungere il Giglio e poter votare per il referendum. E’ quanto ha organizzato e pagato lo stesso Comune del Giglio, dopo il diniego del ministero dell’Interno di coprire le spese di trasporto.
Stamani sono stati due i residenti di Giannutri su circa una quindicina di aventi diritto, che hanno preso la nave per poter raggiungere il seggio. Lo spiega lo stesso sindaco del Giglio Armando Schiaffino. “Siamo riusciti a organizzare il viaggio a spese del Comune.
Due poi i passeggeri stamani che sono saliti sul traghetto per il Giglio su una quindicina gli aventi diritto al voto – spiega il primo cittadino – la continuità territoriale di Giannutri è garantita da un collegamento una volta a settimana, il giovedì. Non so se il traghetto straordinario per andare a votare sia un onere a carico dell’amministrazione comunale, ma ha prevalso il principio di garantire a tutti il diritto al voto”.
Costo dell’operazione per il Comune circa “1.000 euro più Iva, quindi 1.200 euro” aggiunge il sindaco. Il quale ricorda comunque che anche in passato le spese di queste corse eccezionali per il voto “sono state sostenute dall’amministrazione comunale. Quest’anno era stato richiesto un intervento del ministero, ma la risposta è stata negativa”. (ANSA)