Dopo la vittoria del Paris Saint-Germain nella finale di Champions League contro l’Inter (5-0), Parigi è stata teatro di gravi disordini e violenze
Gli scontri sono iniziati già durante la partita, soprattutto dopo il primo gol del PSG, con lanci di petardi, fuochi d’artificio e bombe carta nelle principali zone di ritrovo come gli Champs-Élysées, Place de l’Étoile e nei pressi del Parco dei Principi.
Veri e propri episodi di guerriglia urbana
Le forze dell’ordine, schierate in 5.400 unità tra poliziotti e gendarmi, hanno risposto con gas lacrimogeni e cannoni ad acqua per contenere i tentativi di invasione e le aggressioni. La situazione è rapidamente degenerata in veri e propri episodi di guerriglia urbana: negozi saccheggiati, auto incendiate e scontri violenti tra gruppi di tifosi e polizia. Il bilancio della notte è pesante: almeno due persone hanno perso la vita e 559 sono state arrestate. Lo rende noto la polizia.
Scontri anche in altre città francesi
Gli scontri hanno coinvolto anche altre città francesi: a Grenoble un’auto ha investito la folla in festa ferendo quattro persone, mentre a Dax un giovane di 17 anni è stato accoltellato a morte durante i caroselli post-partita. Il ministro dell’Interno francese ha definito “barbari” i responsabili delle violenze, sottolineando l’inaccettabilità di simili episodi in una notte che avrebbe dovuto essere di festa per la città e per il calcio francese.
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BREAKING: Paris is in a complete state of chaos.
Europe has been taken over by Islamists, this is the result. pic.twitter.com/FrVQzqKmXr
— Eyal Yakoby (@EYakoby) June 1, 2025