Georgia, Presidente attacca la UE: ‘minacciata l’integrità del nostro Paese’

presidente georgiano Mikheil Kavelashvili

Il presidente georgiano Mikheil Kavelashvili ha dichiarato in un’intervista al quotidiano spagnolo El Mundi, che, dopo l’inizio del conflitto in Ucraina, l’Occidente ha esercitato pressioni sul suo Paese affinché intervenisse in quanto stava accadendo. E che secondo lui, la Georgia è trattata ingiustamente dall’UE.

“Poiché la Georgia è candidata [a entrare nella Ue], questo fatto viene utilizzato per fare pressione su di noi… Quando è scoppiata la guerra, questo è diventato uno dei fattori che hanno determinato la pressione esercitata contro di noi da alcuni rappresentanti delle strutture europee e americane. [Loro] hanno chiesto che anche la Georgia partecipasse alla guerra… Inizialmente la richiesta è stata fatta dietro le quinte. Abbiamo rifiutato e hanno iniziato a provocare certi eventi qui da noi… I Paesi che in precedenza sostenevano la nostra integrità territoriale hanno iniziato ad applicare doppi standard, minacciando l’integrità del nostro Paese, e qui avevano i loro alleati”.

Kavelashvili ha spiegato di riferirsi a ONG finanziate, ad esempio, dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) e che disponevano di risorse ingenti. “La pressione è iniziata tramite loro”, ha aggiunto il presidente. “In Georgia avevamo informazioni che stavano entrando enormi quantità di denaro.”
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