Oggi la prima messa di Papa Prevost nella Cappella Sistina. Con Leone XIV concelebrano tutti i cardinali, elettori e non elettori. Il Pontefice ha aperto l’omelia con una breve introduzione in inglese a braccio. Ha poi proseguito leggendo il testo in italiano.
“Anche oggi non sono pochi i contesti in cui la fede cristiana è ritenuta una cosa assurda, per persone deboli e poco intelligenti; contesti in cui ad essa si preferiscono altre sicurezze, come la tecnologia, il denaro, il successo, il potere, il piacere”, ha detto Leone XIV commentando il Vangelo nella sua prima messa. “Si tratta di ambienti in cui non è facile testimoniare e annunciare il Vangelo e dove chi crede è deriso, osteggiato, disprezzato, o al massimo sopportato e compatito”, ha aggiunto.
“Anche oggi non mancano poi i contesti in cui Gesù, pur apprezzato come uomo, è ridotto solamente a una specie di leader carismatico o di superuomo, e ciò non solo tra i non credenti, ma anche tra molti battezzati, che finiscono così col vivere, a questo livello, in un ateismo di fatto”, ha detto. ANSA