L’Unione democratica federale (UDF) chiede il ritiro della Svizzera dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che il partito definisce «invasiva»
I suoi rappresentanti hanno depositato una petizione in tal senso munita di oltre 34’000 firme. Il testo chiede che l’Assemblea federale riunita decida il ritiro della Svizzera dall’Organizzazione mondiale della sanità appena possibile e cessi al più presto tutti i pagamenti. Il partito invita a seguire l’esempio dell’amministrazione Trump.
L’UDF critica il fatto che l’Oms si preoccupi sempre meno della salute e sempre più del potere e del controllo da parte «di un piccolo gruppo di funzionari» non eletti. Nel mirino del partito vi è in particolare il patto mondiale sulle pandemie.
La cooperazione internazionale sulle questioni della salute è giusta e importante, sottolinea la petizione. «Ma per questo non abbiamo bisogno di un’Oms invasiva che s’impadronisce sempre più del potere che mette gli Stati sotto tutela», scrive l’UDF.
L’adesione all’Oms non porta alcun vantaggio alla Svizzera, secondo l’UDF. Con emendamenti al “Regolamento sanitario internazionale” (RSI) adottato nel 2024, l’organizzazione intende raggiungere i suoi obiettivi attraverso una «strada tortuosa», critica la petizione.
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