Roma, 5 mag. (Adnkronos Salute) – Il Giubileo 2025 in corsa a Roma nella Città del Vaticano per tutto il 2025 e si concluderà il 6 gennaio 2026, si prevede che attirerà oltre 30 milioni di visitatori. Tradizionalmente celebrato ogni 25 anni, il Giubileo vede i pellegrini recarsi a Roma e nella Città del Vaticano per visitare i siti designati e partecipare a eventi e servizi organizzati durante tutto l’anno giubilare.
L’Oms/Europa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Istituto superiore di sanità italiano hanno elaborato alcune raccomandazioni di salute pubblica per il Giubileo 2025, al fine di tutelare la sicurezza e il benessere di chi partecipa all’evento. Queste raccomandazioni, oggi aggiornate, sono particolarmente importanti nei mesi caldi, quando è prevista la maggior parte dei viaggiatori.
Tra i consigli ai pellegrini in partenza per Roma, c’è quello di controllare le vaccinazioni fatte, soprattutto rispetto al morbillo “visto che il virus sta circolando in Europa e anche in Italia”, si legge nel documento. Poi rispetto alle malattie infettive respiratorie “se si hanno sintomi simil-influenzali come tosse, febbre o mal di gola, si può evitare di contagiare gli altri, soprattutto le persone più vulnerabili, con l’igiene delle mani, rimanere in hotel o a casa, indossando una mascherina in luoghi affollati dove non è possibile il distanziamento fisico”.
Ci sono le raccomandazione per evitare i colpi di calore o le scottature da esposizione prolungata al sole, quelle per la prevenzione delle punture degli insetti, e anche per le malattie sessualmente trasmesse. In quest’ ultimo caso gli esperti ricordano che “i preservativi, se usati correttamente e con costanza, sono efficaci nel ridurre il rischio di trasmissione” e in ottica di prevenzione del virus Mpox (precedentemente noto come vaiolo delle scimmie), avvertono che “l’uso del preservativo non protegge completamente, ma può ridurre il rischio o l’entità dell’esposizione”.
“Non vi è attualmente alcun rischio acuto per la salute in Italia, ma la preparazione è fondamentale, come per qualsiasi viaggio all’estero, quando ci si può aspettare di trovarsi in mezzo alla folla o di sperimentare condizioni climatiche particolarmente difficili. Questo è importante soprattutto per alcuni gruppi vulnerabili, come le persone con patologie pregresse”, afferma Rocco Bellantone, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Se state pianificando di partecipare, assicuratevi di seguire i semplici consigli di salute pubblica riportati nel link per proteggere la vostra salute e il vostro benessere. La vostra salute dovrebbe rimanere una priorità per tutta la durata del vostro soggiorno.
“Raduni su larga scala come il Giubileo 2025 sono opportunità uniche per le comunità di riunirsi, ma presentano anche specifiche sfide per la salute pubblica”, spiega Piotr Kramarz, Chief Scientist dell’Ecdc. “Insieme all’OMS e all’Istituto Superiore di Sanità, l’Ecrc – ha aggiunto – mira a fornire consigli basati sull’evidenza scientifica per contribuire a proteggere la salute di pellegrini e visitatori e supportarli nel fare scelte consapevoli prima, durante e dopo i loro viaggi”. Le raccomandazioni di salute pubblica coprono vari argomenti, tra cui indicazioni su ondate di calore ed esposizione al sole, vaccinazioni, sicurezza alimentare e idrica, malattie trasmesse da insetti (come quelle trasmesse da zanzare e zecche), consumo di alcol e tabacco e malattie sessualmente trasmissibili.
“Il Giubileo di quest’anno a Roma e nella Città del Vaticano è particolarmente significativo. Non solo è il primo dopo la pandemia di Covid-19, ma alcuni dei suoi eventi coincidono con il periodo di grande affluenza seguito alla triste scomparsa di Sua Santità Papa Francesco”, ha sottolineato Ihor Perehinets, Direttore Regionale per le Emergenze dell’Oms per l’Europa.
“Con un numero così elevato di persone previste, seguire le raccomandazioni di salute pubblica garantirà che i pellegrini e gli altri visitatori vivano un’esperienza sicura e appagante durante la visita a Roma e ad altri luoghi santi”, conclude Perehinets. ADNKRONOS SALUTE