Agcom, porno solo con lo Spid per verificare l’etĂ  degli utenti

attacco porno al senato

Porno e scommesse, la stretta per la tutela dei minori. Ma ai maggiorenni verrĂ  chiesto lo Spid, non basterĂ  piĂą dichiarare di avere piĂą di 18 anni

L’AgCom, l’AutoritĂ  garante delle comunicazioni, attende solo il via libera dell’Europa e poi darĂ  il via al piano “Privacy garantita”. Si tratta di un sistema di verifica dell’etĂ  di chi accede ai siti porno e a quelli di scommesse. Vedere foto, video sui social senza limiti e poter contattare chiunque. Accedere a siti di scommesse, porno o altre cose inadatte ai piĂą giovani. Adesso lo possono fare tutti. Anche i minori: basta che dichiarino con un clic – riporta La Repubblica – di essere maggiorenni.

Fra qualche mese non sarà più così

Ll’Italia adotterà il primo sistema sicuro per verificare l’età degli utenti e nella stessa direzione si stanno muovendo altri Paesi, come Francia e Spagna. Risultato: i maggiorenni dovranno identificarsi come tali; i minorenni invece saranno esclusi dai contenuti pericolosi della Rete

“L’abbiamo fatto – spiega la commissaria AgCom Laura Aria a La Repubblica – per attuare una legge nazionale, che si riferiva ai soli siti porno; abbiamo visto però che anche l’Europa, nel regolamento Digital services act, prevede l’obbligo di verifica dell’etĂ  a tutela dei minori e si appresta a pubblicare linee guida di adeguamento”, aggiunge.

“Il regolamento italiano insomma guarda giĂ  alla situazione che avremo in Europa nei prossimi mesi e mette dentro vari contenuti inadatti ai minori. Oltre al porno, ci sono il gioco d’azzardo, le scommesse. E anche cose che si possono trovare sui social: sette sataniche o piĂą genericamente “contenuti di violenza”, “odio e discriminazione” o che possono recare “danno alla salute”. Poi la rassicurazione: “La privacy sarĂ  garantita”.  affaritaliani.it