Indagato per maltrattamenti, tunisino uccide la moglie e si suicida

carabineri ris

L’uomo era stato allontanato dalla famiglia con un provvedimento specifico perché autore di diverse violenze nei confronti della moglie

Riccò del Golfo (La Spezia), 20 maggio 2024 – Un operaio ha ucciso la moglie a coltellate e poi si è suicidato. L’uomo, di origini tunisine, ha rivolto la lama verso la donna colpendola diverse volte e poi si è tolto la vita.
E’ successo in una palazzina popolare di Riccò del Golfo, nello spezzino. Sono intervenuti i carabinieri, che stanno ricostruendo l’accaduto e il medico legale Susanna Gamba. L’uomo aveva già avuto problemi con la giustizia per maltrattamenti.

La coppia aveva due figli adolescenti. Che non erano presenti al momento della tragedia. Secondo quanto si è appreso, l’operaio (aveva 44 anni) era stato allontanato dalla famiglia con un provvedimento specifico proprio perché autore di diverse violenze nei confronti della moglie che aveva denunciato il marito.

L’uomo avrebbe aspettato che i figli non fossero in casa per aggredire la moglie. Il loro appartamento si trova al primo piano. La coppia era in crisi da tempo. Continue aggressioni da parte dell’uomo che poi appunto erano sfociate nel provvedimento di allontanamento. Che purtroppo non ha sortito alcun effetto.

La compagna ha tentato invano di difendersi, come mostrano le ferite alle braccia in segno di difesa. L’uomo non ha avuto pietà: è entrato in casa e ha ucciso la donna, facendola poi finita con un fendente alla gola.
www.lanazione.it