Le forze russe hanno conquistato 278 chilometri quadrati di territorio nell’Ucraina orientale in sette giorni, vale a dire la maggiore estensione dalla fine del 2022: è quanto emerge da un’analisi dell’agenzia di stampa Afp basata su dati forniti dall’Istituto per lo studio della guerra.
Tra il 9 e il 15 maggio, nella sola regione di Kharkiv (nord-est) sono stati conquistati 257 km quadrati, mentre gli altri 21 si trovavano in diversi punti della linea del fronte, compreso il villaggio simbolico di Robotyne, nel sud del Paese.
La Nato
“L’Ucraina ha dimostrato al mondo di avere la capacità di ottenere successi senza precedenti sul campo di battaglia. Non c’è nulla che non possano fare. Hanno solo bisogno del nostro aiuto. Per fortuna, altri aiuti sono in arrivo, e non possono arrivare troppo presto. Non è troppo tardi per l’Ucraina per prevalere. La libertà dell’Ucraina non può, non deve e non morirà”.
Lo ha detto l’ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare della Nato, aprendo l’incontro della Comitato militare nella sessione dei Capi di Stato Maggiore della Difesa. ANSA
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