Un approccio “forense” al crimine psicopandemico

Intervento di Mons. Carlo Maria Viganò al convegno “La morte negata”
Gavirate (Varese), 10 Maggio 2024

[…] “𝗡𝗼𝗻 𝗳𝗮𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗲 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗲, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗻𝗲 𝗮𝘃𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗲. Se partite dal presupposto che le Autorità sanitarie abbiano agito con scopi leciti e che gli errori commessi siano dovuti ad imperizia o alla pressione dell’emergenza; se date per scontato che i produttori del siero genico abbiano come finalità la cura delle malattie e non il più cinico profitto e la creazione di malati cronici, finite col falsificare la realtà e le conclusioni cui giungerete saranno necessariamente fuorvianti.

𝗔𝗯𝗯𝗶𝗮𝘁𝗲 𝗽𝗶𝘂𝘁𝘁𝗼𝘀𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼 𝙛𝙤𝙧𝙚𝙣𝙨𝙚, 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝗱𝗶𝗿𝗲, 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗶𝗮 𝗲𝘃𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗴𝗹𝗶 𝘀𝘁𝗿𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗱𝗼𝘁𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗲 𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗼𝘁𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗶, 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗶 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘁𝗶; 𝘀𝗮𝗽𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗶𝗻𝘀𝗲𝗰𝗮 𝘃𝗼𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗼𝗰𝗲𝗿𝗲, 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘁𝗲𝘃𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝘂𝗹𝗮𝘁𝗲 𝗲 𝗻𝗲𝗴𝗮𝘁𝗲.

Chi mai ammetterebbe, prima di imporre fraudolentemente una terapia genica di massa, che l’obiettivo che intende raggiungere è far ammalare, uccidere o rendere sterile una vastissima fascia della popolazione mondiale? […] ”